Il trampolino del Kursaal

Il trampolino del Kursaal

Il trampolino del Kursaal 620 339 deltapiscine
Il Trampolino del Kursaal

Se pensiamo quel cerchio come composizione di vari archi, elementi strutturali ben conosciuti dalla notte dei tempi, lo schema è abbordabile anche senza pc. In sostanza trattasi di 3 archi.

Partiamo dal tratto circolare sotto la piattaforma, è l’unico tratto che riceve un carico puntuale esterno in chiave, è calcolabile mediante come un’arco che spinge tra due spalle (schema limite di cerniera all’intradosso in chiave + 2 cerniere all’estradosso alle reni), a sua volte costituite dal sistema dei due piedritti inclinati + arco laterale.
La spinta dell’arco superiore tenderebbe a far divergere ancor di più i due piedritti superiori, a questo punto però entrano in gioco i due archi laterali che sviluppano invece un meccanismo resistente opposto a quello dell’arco superiore, ossia l’arco è spinto dal movimento relativo dei due supporti (schema limite di cerniera all’estradosso in chiave + 2 cerniere all’intradosso alle reni).
Il problema è risolvibile mediante la teoria di Heyman (spiegato qui), tuttavia credo che a quei tempi non fosse ancora nota, per cui forse avranno applicato la classica teoria di Mery.
Ad ogni modo una struttura superba.